mercoledì 26 settembre 2012

26 Settembre 1978
Salvatore Castelbuono 46 anni, Vigile urbano

Castelbuono Salvatore, meglio conosciuto come Totò, nasce a Palermo il 26/03/1932, cresce a Bolognetta, piccolo centro della provincia di Palermo, dove trascorre la sua infanzia e la sua giovinezza. Dopo il servizio militare, svolto nel nord Italia, torna a Bolognetta, dove si sposa con una sua omonima Rosaria Castelbuono; dal matrimonio nascono 4 figli: Giuseppe, Carmela, Cesare, Antonio. Superato il concorso di Vigile Urbano, inizia a prestare servizio presso l’Amministrazione Comunale di Bolognetta il 02/05/1958 e continua ininterrottamente fino alla data del decesso, espletando molteplici compiti a lui affidati. Il 26/09/1978 viene colpito a morte con 5 colpi di pistola p38 all’interno della sua autovettura in territorio del Comune di Villafrati (PA) al confine con quello di Bolognetta sulla strada provinciale che da Palermo raggiunge Agrigento. Il Vigile Urbano, al momento del delitto, indossava la propria divisa e veniva subito riconosciuto dai Carabinieri della stazione di Bolognetta, che si recavano sul luogo del delitto, avvisati da muratori che lavoravano nella zona, ove l’omicidio era stato consumato. Era uomo che credeva nella legalità nel rispetto delle istituzioni e delle leggi, infatti, per l’attaccamento al genere di servizio che egli espletava, era strettamente legato ai Carabinieri di Bolognetta e anche ai Militari dell’ Arma di Palermo del reparto di Polizia Giudiziaria. Proprio a questi ultimi non ha esitato a fornire preziose informazioni inerenti noti latitanti mafiosi, ai fini dello sviluppo delle indagini di Polizia Giudiziaria. In quanto conoscitore del territorio e degli ambienti, egli riusciva a raccogliere, con meticolosità, notizie importanti che mai gli organi inquirenti ufficiali avrebbero potuto acquisire senza il suo contributo.
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