venerdì 26 ottobre 2012

26 Ottobre 1959
Antonino Pecoraro 10 anni
Vincenzo Pecoraro 19 anni

I fratelli Antonino e Vincenzo Pecoraro, rispettivamente di 10 e 19 anni. Rimasero vittime della cosiddetta “strage di Godrano”, il 26 ottobre 1959. Nell’attacco vennero feriti anche il padre Francesco e il compaesano Demetrio Pecorino.
I killer – i fratelli Francesco e Salvatore Maggio – si erano nascosti, travestiti da carabinieri, nella casa disabitata di Agostino Barbaccia, vicino dei Pecoraro. Fecero irruzione a casa delle vittime e cominciarono a sparare. In casa c’erano Francesco, il padre, la moglie Francesca ed il bambino Antonio, oltre che Demetrio Pecorino.
I colpi di fucile e lupara raggiunsero Pecorino alle gambe e Francesco e Antonino al torace. Il bambino sarebbe morto due giorni dopo. Udendo gli spari, l’altro figlio, Vincenzo, che in quel momento si trovava nella stalla, accorse, ma venne falciato pure lui. I killer avrebbero fatto carriera, portando a temine numerosi delitti e agguati nel palermitano e nel trapanese.