domenica 14 ottobre 2012

14 Ottobre 1992
Pasquale Di Lorenzo 45 anni, sovrintendente di Polizia Penitenziaria

Pasquale Di Lorenzo, 45 anni, è stato un sovrintendente di Polizia Penitenziaria, prestava servizio nel carcere di Agrigento e, in assenza del comandante, svolgeva le funzioni di reggente.
Di Lorenzo era conosciuto come “persona dotata di forte carattere, non incline a compromessi e considerato dai detenuti un duro”, consapevole della delicatezza che il suo ruolo richiedeva in un istituto penitenziario con una forte presenza di detenuti per reati di mafia. Nel 1992 si era in piena guerra di mafia, il Paese era sconvolto per le stragi di Falcone e Borsellino, la risposta dello Stato alle carneficine mafiose era stata ferma e decisa. Di lì a poco, l’introduzione del “41 bis” darà via al cosiddetto “carcere duro”. Il 13 ottobre Pasquale Di Lorenzo si trovava in campagna, in contrada Durruelli di Porto Empedocle, dove possedeva un appezzamento di terra che utilizzava per l’addestramento di cani da difesa, una passione cui Di Lorenzo si dedicava nelle ore libere dal lavoro. In campagna era andato alle 10 e vi era rimasto per l’intera giornata. Calata la sera, Di Lorenzo non aveva ancora fatto ritorno a casa, ma la signora Angela non era preoccupata perché sapeva che, come era solito fare, Pasquale si sarebbe trattenuto fino a tardi. Quella sera, però, il ritardo si era protratto oltre il consueto e la signora Angela trascorse la notte insonne, attenta a ogni rumore di macchina che potesse farle sperare che l’uomo stesse per rientrare a casa. Alle prime luci dell’alba ebbe un brutto presentimento e chiamò il vicino di casa, in campagna, pregandolo di verificare se il marito fosse ancora sul posto. Il vicino uscì e scorse la macchina di Di Lorenzo fuori del cancello che immette nella proprietà, si avvicinò e vide il corpo dell’uomo disteso supino sul terreno, la macchina con il finestrino aperto, sul sedile posteriore c’era il pastore tedesco che, però, sembrava tranquillo. L’uomo rientrò in casa e telefonò alla signora Di Lorenzo, poi chiamò la polizia. Pasquale Di Lorenzo era morto, era stato ucciso con quattro colpi d’arma da fuoco.
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